mercoledì 7 gennaio 2009

concludente

Come vorrei essere più concludente! Una giornata, ammesso di dormire otto ore, è composta da sedici ore, adesso sono quasi le sette di sera e io in tutto il giorno ho creato tre loghi.
Va bene, c'è la neve da spalare, ma accidenti, io penso alla mia nonna, prima che si ammalasse era una donna molto dinamica, mi ricordo quand'ero piccolina e mi faceva marinare l'asilo, si alzava, si lavava, faceva preparare me e mia sorella per l'asilo e la scuola, puliva la casa, andava a fare la spesa (all'epoca i supermercati non c'erano, o forse mia nonna non ci andava, fatto è che andava nei vari negozi) pollivendolo, pescivendolo, fruttivendolo, droghiere, prestinaio... ogni tanto andavamo anche in merceria o dal ferrmaenta a fare qualche commissione, oppure andavamo a trovare qualche sua amica, poi si tornava a casa e si preparava il pranzo... ovviamente non si parlava nemmeno di quattro salti in padella... la mia nonna era una cuoca provetta. dopo pranzo lavava i piatti, sistemava la casa, cuciva, andava a trovare le sue amiche, andava al circolo della terza età... era sempre impeccabile: lei, la casa, il cibo, noi...
Io mi sto guardando intorno con un gran magone, guardo la casa che è letteralmente un caos (anche quando l'ho appena pulita e messa in ordine!), i peli di gatto rotolano ovunque, la mia cucina ha il bancone costantemente ingombro, vestiti vari si accumulano ovunque e lo stendipanni è in posizione fissa in sala davnti alla stufa... ma a parte questo non riesco a combinare nulla! Mi sembra che la mia giornata sia un continuo susseguirsi di contrattempi che mi fanno perdere minuti, ore...
voglio sapere come faceva la mia nonna perchè mi ricordo che lei oltre ad essere così dinamica, appariva leggera, come se avere tto a posto la facesse sentire bene! Voglio sentirmi anch'io così...

Io capisco che c'è di peggio ad esempio rispetto a un pezzo di legno enorme che non vuole entrare nella stufa ma dopo una giornata come quella di oggi, che ho passato a spalare neve e a cercare di fare mille altre cose tra un casino e l'altro senza riuscirci... era proprio necessario che quel tronco non entrasse???
Uffi... voglio andare in letargo...

martedì 6 gennaio 2009

riprendiamoci il nostro cervello

ovvero: come ha fatto l'uomo a sopravvivere per migliaia di anni senza qualcuno che gli dicesse come comportarsi?

Ieri ero al supermercato, e mi guardavo attorno mentre ero in coda. Siamo veramente animali strani... cioè, la gente secondo me si sta completamente rimbambendo. passano minuti a leggere le calorie sul formaggio che comprano per potersene straffogare perchè tanto è light, prendono l'insalata in busta perchè è già lavata e si risparmia tempo, caspita ma quanto ci vuole a lavare un cespo d'insalata??? Ti sei accorto che costa 24 euro al chilo contro i 2 di quella che compri intera a peso??? ma siamo troppo "hi-tech" per metterci a lavare l'insalata, con l'immagine della pubblicità della mamma dinamica strafiga e supertruccata con 5 figli che si gode la vita perchè non deve lavare l'insalata... sicuramente è l'insalata in busta la chiave della sua felicità...
e poi compriamo i giornali per sapere cosa dobbiamo comprare, cosa dobbiamo mangiare, come dobbiamo pensare... io i soldi dei giornali li risparmio per comprarmi qualcosa di veramente utile (un libro... un corso di formazione... un regalo per una persona cara...) stando ai giornali non dovresti più mangiare nulla, i fritti fanno male, il vino una volta fa bene l'altra fa male, la verdure è inquinata, il latte fa venire l'osteoporosi, il formaggio e le uova alzano il colesterolo, la carne è gonfiata, il pesce è al mercurio... in base alla moda del momento, si leggono sui giornali le cose più contrastanti...
Non possiamo semplicemente usare un po' di criterio??? Ascoltandoci un pochino soltanto potremmo tenere presenti le reazioni del nostro corpo a determinati alimenti, ad esempio, io mi sono accorta che i cibi dolci (che, guarda caso non amo)non fanno per me, dopo un'ora mi viene il calo di zuccheri e devo subito mangiare di nuovo, ho poi sperimentato la pasta integrale, accorgendomi che mi fa abbioccare meno di quella bianca, ho scoperto anche che troppa carne mi rende nervosa (e io ne mangio poca perchè non ne sento molto il bisogno...). Mica me lo deve dire il giornale, o la televisione, cosa posso mangiare e cosa no. Quando mangio, se sto bene vuol dire che ho mangiato bene, e caspita, per mangiarmi una mozzarella light scondita, preferisco una punta di gorgonzola sul sedano, sfizia di più e le calorie a spanne saranno le stesse, anzi, forse meno!
Ma tornando al mio supermercato, dovendo prendere solo due cose, non ho preso nemmeno il cestello, poi mi sono lasciata tentare da melone e anguria, così avevo il melone e un quarto d'anguria appesi a una mano, il resto della spesa sulle braccia stile clown. davanti a me, nonno, nonna e nipotino sui 7 anni circa. Il nipote gioca con il rullo della spesa e la loro spesa è già avanti di 40 centimetri abbondanti, nonno e nonna lo lasciano fare. Io avendo quasi un dito segato, gli passo attorno e metto la mia spesa sul rullo. Loro mi guardano male (il nipotino stava giocando e io brutto orco cattivo l'ho interrotto). Ma siamo matti? Io 25 anni fa sarei stata spostata immediatamente alla vista di una persona in difficoltà, mi hanno insegnato ad alzarmi se sul tram c'era un anziano in piedi, mi hanno insegnato a guardarmi intorno e accorgermi degli altri... ora sembra che il mondo sia così pericoloso che i genitori si preoccupino solo di dare il più possibile ai propri figli, anche se questo significa renderli egoisti, egocentrici e menefreghisti... Il mondo non è più pericoloso di quando io ero piccola, sono cresciuta in una città come Milano, ma la cosa non mi ha mai impedito di andare in giro, anche se c'erano tantissime macchine, e ricordo ancora in quinta elementare quando si parlava del "mostro degli ascensori" (maniaco omicida che braccava le sue vittime in ascensore), o del maniaco del furgoncino vecchio (che era un settantenne che girava su un vecchissimo furgoncino per le colline e invitava le bambine a fare un giro...) e ricordo ancora quando tra l'asilo e le elementari mia nonna mi portava a fare la passeggiata al pomeriggio e attraversando il parco mi diceva di fare attenzione alle siringhe...
Ma tutte queste cose non hanno mai impedito a me o ai miei amici di uscire, per Milano o per le colline dove avevo la casa di villeggiatura perchè i nostri genitori ci hanno cresciuti con la coscienza di questi problemi. Ora invece sembra ci siano più pericoli (e i pericoli in realtà, quelli che possono affrontare dei bambini di 10 anni non sono molti più di quelli che c'erano 20 anni fa) allora pur di non doversi preoccupare che il bambino vada fuori a giocare esposto a maniaci, sequestratori, cani feroci, spacciatori, automobili e motorini, gli si comprano i videogiochi, portatili o meno.. così oltre a non imparare ad affrontare i problemi della vita, il pargolo si rimbecillisce totalmente davanti al video... Mi chiedo, con seria preoccupazione, che adulti diventeranno se non si abituano ora a fare i conti con le prove della vita.

Ragazzi, SVEGLIA!!!

venerdì 2 gennaio 2009

Chi ha stabilito che "ricchezza" equivalga a denaro?

Da pochi giorni per me si è chiuso un cerchio. Un anno fa circa ho chiuso un negozio che mi impegnava troppe ore e non mi dava i risultati sperati e mi sono trasferita a lavorare da casa, nel frattempo ho covato progetti un po' particolari.
Tutto è nato la scorsa estate in un week end in montagna vicino alle mucche in una zona ancora incontaminata. Lì ho capito che il mio mondo non è passare ore ed ore davanti al computer, il mio mondo è in mezzo alla natura, agli animali...
Pochi mesi fa ho portato a casa la mia cavalla, ora è in pensione in addestramento e ne sento la mancanza, andavo da lei 2 volte al giorno, a darle da mangiare, pulirla... ho portato a casa il letame un po' per volta per concimare il terreno e sto già progettando di realizzare delle miniserre riscaldate (a letame) per seminare i piantini per il prossimo anno (sto tenendo i semi di tutto ciò che m'interessa). Se questa cosa mi entusiasma più del pensiero di incassare 100 euro per un lavoro che mi hanno commissionato, dove sta la vera ricchezza?
Se spalare letame mi rilassa, se spostare il fieno mi diverte, se piantare un seme in attesa della nascita di una piantina mi emoziona, se un mio grande sogno è poter imparare a fare foto da togliere il fiato... cos'è più importante? Un conto in banca che mi permette di comprarmi quello che voglio o l'emozione che mi permetto di godere in ogni momento?
Siamo davvero sicuri che si DEBBA per forza essere milionari per essere felici? O forse basterebbe solo essere ricchi? Ricchi di una propria ricchezza personale... di quelle che poco o niente hanno a che fare con il conto in banca... di quelle che ottiene solo chi si permette di scegliere con la propria testa, e non con la testa dei "media" o "della gente"...

giovedì 1 gennaio 2009

Buon anno! E buon appetito....

Ciao a tutti! Spero abbiate passato un buon capodannoe vi auguro di trascorrere uno splendido 2009, che possiate realizzare tutti i vostri intenti.
Ieri sera ero a casa di amici per cena e contro ogni tradizione che vuole cotechino e lenticchie, abbiamo mangiato la bagna cauda (piatto tipico piemontese composto da una salsa di olio acciughe e aglio - con diverse varianti, qualcuno aggiunge panna, altri mettono il tonno... - si mantiene in caldo la salsa con appositi fornelletti scaldavivande e si intingono dentro verdure crude - tipicamente peperoni, cardi, topinambur e verza) ma noi ieri sera abbiamo avuto ogni ben di Dio: patate bollite, cipolle cotte, cavolfiore cotto broccolo romanesco cotto, wurstel, fontina, palline di mozzarella, carne cruda, finocchi, uova sode... insomma non ci siamo fatti mancare niente! e come aperitivo abbiamo mangiato:
  • peperoncini ripieni
  • affettati
  • una crema con patate tonno capperi e maionese
  • cestini di pasta brisè con cotechino e fonduta
  • caprini alle erbe
mica poco eh!
e dopo cena, tiramisù all'ananas, per finire vari alcoolici ed i famosi zuccherini digestivi!
Gli zuccherini sono ormai presenti in tutte le case che frequento. Li ho scoperti durante una cena in maneggio nel lontano 2003 e ho provato a rifarli. Sono piaciuti a tutti e sono talmente semplici e di grnde effetto che tutti prima o poi li fanno.
ecco la ricetta:
zollette di zucchero
alcool buongusto
spezie.
si mettono le spezie in un barattolo, si riempie con gli zuccherini e si versa sopra l'alcool. Si lascia poi riposare per almeno una decina di giorni (ma più rimane e più insaporisce) con il barattolo ben chiuso. Al momento di servirli si mette un cucchiaino in ogni barattolo e si tirano su gli zuccherini (poi si raccolgono con le dita.) qualcuno gli da fuoco per ridurre l'alcool (una decina di secondi poi si spengono con un cucchiaio rovesciato sopra)... non so dirvi, io li mangio al naturale!

quali spezie?

  • scorza di limone e salvia
  • scorza d'arancia e cannella
  • scorza d'arancia e chiodi di garofano
  • bacche di ginepro
  • cannella
  • genziana
  • liquirizia
  • anice stellato
  • foglie di menta
  • fiori di lavanda
  • scorza d'arancia e chicchi di caffè
  • scorza di limone e timo
  • vaniglia
  • basilico

l'importante è che non si aggiungano altri ingredienti contenenti acqua, le erbe fresche vanno bene (purchè asciugate dopo il lavaggio) ma non mettete sciroppi o cose simili perchè lo zucchero si scioglierebbe.
Non so dirvi quanto a lungo si conservano perchè da noi finiscono in fretta! ad ogni modo l'importante è che non prendano umidità (se l'alcool evapora troppo assorbono umidità e lo zucchero si disfa.
Ovviamente quando finite gli zuccherini potete integrare con altri!
Mi raccomando di non esagerare con questi zuccherini perchè troppi bruciano la bocca, un mio caro amico ne ha mangiati credo una ventina in una sera... credo si sia fatto fare una plastica al palato!