martedì 30 giugno 2009

Michael Jackson

Che banalità parlare di Michael Jackson ora, qualunque media ne sta parlando. Beh, la questione mi ha stranamente colpita.
Negli anni mi sono sempre arrivate sue notizie, per lo più di gossip...
MJ si è fatto la plastica, Mj dorme in camera iperbarica, Mj si è fatto sbiancare la pelle, Mj pedofilo...
Non mi sono mai preoccupata in realtà di approfondire, sicuramente le sue canzoni più famose mi sono passate per la testa molte volte nella mia adolescenza e nel mio andare controcorrente sempre e comunque, non mi sono mai presa la briga di studiare questo interessante personaggio solamente per il fatto che piaceva a tutti, quindi "a me non poteva piacere" (anche se poi quando le sue canzoni passavano alla radio qualcosa mi si smuoveva dentro)... fino alla notizia della sua morte, fatto che mi ha scossa più di quanto avrebbe dovuto fare per una "non fan". Ho incominciato a rendermi conto che nel bene o nel male, la sua esistenza era una certezza, quel viso così perfetto, anche se costruito per quanto ne sapevo, non aveva età e non sarebbe mai morto... E invece... pian piano ho iniziato a seguire un po' la vicenda.
Muore d'infarto, poi è un suicidio assistito, poi è un cocktail di farmaci..., pieno di debiti, i figli non sono suoi... e di nuovo escono solo notizie di gossip...
Trovo addirittura su facebook gruppi di persone felici per la sua morte, dicono "bene, festeggiamo, un pedofilo in meno". Rimango allibita da questa reazione e seguo un link in risposta a questo gruppo in cui su youtube si può vedere un documentario su di lui in 9 spezzoni (in realtà è una lunghissima intervista più che un documentario ma l'ho trovata molto interessante) decido di prendermi la briga di guardarlo per farmi una mia idea (fortunatamente è andato in onda su italia uno per cui è tradotto).
Primissima cosa che mi colpisce: la voce. Tante volte i cantanti hanno una voce diversa quando cantano, un po' per gli effetti, un po' perchè è "impostata" lui ha questa vocina da folletto che è già una cosa che mi piace e mi fa entrare subito in risonanza con lui.
Nell'intervista si parla di neverland, del suo modo di vivere, dei suoi figli... più guardo e più questa persona mi piace. A un certo punto sale su un albero e invita l'intervistatore a fare altrettanto, ma questo ha paura:
"non sali sugli alberi?"
"no"
"non sai cosa ti perdi"
e improvvisamente mi sono ricordata del mio vecchio albero sul quale salivo e del mio sogno di costruirci su una casetta.. l'albero poi è stato abbattuto e non sono mai più salita su nessun albero... ma mi sono ricordata di quanto si stava bene...
Il video mi mostra un MJ totalmente diverso da quel pazzo isterico montato che mi ero immaginata dalle notizie apprese negli anni. Una persona che ha avuto un'infanzia difficile e che, avendone la possibilità, se la riprende e con gli interessi...
E lui è veramente un bambino. Nel video personalmente penso che abbia mentito su alcune cose ma anche il modo di mentire, sembrava quello di un bambino che si ostina a mentire anche se la verità è palese a tutti. E le bugie che ci ho visto io, non sono esistenziali, sono piccole bugie, forse per nascondere qualche debolezza...
Sono poi andata a sentirmi le sue canzoni, ho visto alcuni video... i temi ricorrenti sono: pace nel mondo, noi possiamo cambiare il mondo, salviamo il mondo, cambiamo le cose, salviamo i bambini...
Eh si un vero mostro...

Ma cosa arriva ai piccoli cervelli della gente (e mi ci metto dentro per prima)? Michael il montato, quello che vuole cambiare la natura diventando bianco, facendosi la plastica (chissà perchè però se un'attrice si rifà la bocca, le tette e le chiappe per diventare strafi... non ci si accanisce contro così tanto..), il pedofilo... Nel video si parla di neverland e di sindrome di Peter Pan. Che falsità abbiamo dentro, se un Robin Williams interpreta un 50enne Peter Pan che ha disimparato a volare con l'età e che poi riesce a tornare bambino, andiamo al cinema a vederlo e ne usciamo estasiati, ci sentiamo bene e ci ripromettiamo di imparare anche noi a tornare bambini (salvo non ricordarsene tre minuti dopo quando qualcuno ci ha parcheggiato la macchina troppo vicino alla nostra e dobbiamo fare 20 manovre per uscire) se una persona vera, è veramente così e continua a sentirsi in questo modo, anche se è adulta, viene condannata (e non mi riferisco solo alle accuse di pedofilia dalle quali mi risulta scagionato e alle quali pesonalmente non credo, ma anche ai giudizi negativi di chi ha criticato il suo modo di vivere).
Siamo sempre portati a vedere il peggio di ogni cosa, basta un difetto in una persona a farci sorvolare su tutti i suoi pregi. Complimenti a tutti noi.
Ritorno con il pensiero a quel gruppo (che ho poi scoperto essere ben più di uno) di festeggianti che ballano sulla tomba di MJ... come si può gioire della morte di qualcuno? Cos'ha nel cuore una persona che gioisce della morte di un'altra persona che oltretutto non è mai stata nemmeno condannata per le accuse ricevute?
E un pensiero va anche a chi, fan di Michael, ha risposto con toni veramente forti: "ti auguro tutto il male del mondo"... "auguro a te di morire domani"... come può, chi ha amato questo grande cantante, chi si dichiara suo fan, chi conosce le sue canzoni... essere così violento?

Alla fine mi sono fatta un quadro della situazione, siccome le persone le giudico principalmente in base alle mie sensazioni, sono giunta alla conclusione che Michael Jackson fosse una persona con un grande cuore, sicuramente non un santo, ma nessuno lo è, penso che molte delle critiche e delle accuse che gli sono girate intorno negli anni siano state montate un po' per invidia, un po' per fare notizia. Penso che avrebbe dovuto avere il coraggio di fregarsene un po' di più del giudizio della gente e dichiarare apertamente: "avevo voglia di farmi la plastica e l'ho fatta, i soldi li ho, me lo posso permettere, volevo avere un certo aspetto non vedo perchè debba essere un problema per qualcuno" come del resto ha risposto nell'intervista ad alcune domande (tipo: "come mai i tuoi figli vivono solo con te e non con la loro madre?").
Mi spiace un po' di aver conosciuto meglio questo artista solo ora, ma tutto sommato spero che molti altri come me abbiano voglia di imparare qualcosa su un artista troppo criticato, che ha avuto una vita e soprattutto un'infanzia complicate e che malgrado tutto è riuscito a fare cose meravigliose (dalle sue canzoni, a Neverland, alla gioia che ha dato a milioni di persone...). Spero che questo episodio m'insegni per l'ennesima volta a ragionare con la mia testa e che faccia altrettanto con altre persone che abbiano voglia di ricredersi.

A postilla di tutto il mio discorso, ho appena trovato un video interessante, ne vale la pena.

Namastè Michael Jackson.