venerdì 31 luglio 2009

Una vacanza rigenerante

Eccomi tornta, fresca (mica tanto...) e riposata dalla mia vacanzina di due settimane in Sardegna.
Sembra incredibile come sia utile di tanto in tanto staccare la spina e quest'anno ne avevo un bisogno estremo!
Intanto la vita di campeggio: io adoro andare in campeggio, è un totale contatto con la natura, stacco dal cellulare, dal pc, dal televisore... mi sveglio quando non ho più sonno (e in campeggio questo succede intorno alle 6,30 - 7 di mattina) quando normalmente dormono ancora tutti, vivi a stretto contatto con altre persone, vicini di piazzola, che a volte sanno essere molto pittoreschi, condividi i servizi con altre persone e hai modo di confrontarti (purtroppo gli incivili sono ovunque, con mamme che lavano il vasino dei bambini dove io ci lavo i piatti o che lo vuotano in piazzola "tanto la sabbia assorbe", gente che si lava i piedi nei lavabo dove normalmente ci si lava i denti, bidoni della spazzatura differenziata con dentro qualunque cosa, gente che lascia aperta l'acqua inutilmente per sciacquare i panni "perchè tanto la paghiamo nella rata del soggiorno", gente che sta sotto la doccia mezz'ora quando fuori c'è la fila e che non chiude l'acqua quando s'insapona sempre perchè tanto la si paga, gente che non rispetta gli orari di silenzio...) ma trovi anche gente simpatica, che attacca bottone, che ti racconta e che ti offre un caffè.
Le nostre vacanze in campeggio sono vacanze di totale relax come dicevo, ci si alza, si fa colazione, si va in spiaggia (il campeggio è sulla spiaggia) si nuota un po' si ozia al sole, si legge una rivista - normalmente focus - poi si fa un altro bagno, si torna in campeggio, doccia, pranzo e dopo pranzo è il momento di lettura e pisolino, poi di nuovo spiaggia, doccia e cena fuori (in campeggio o in qualche ristorante a mangiare pesce) e dopo cena passeggiata in paese per un gelato o per far due compere.
Io adoro la Sardegna, se dovessi decidere di comprare una casa la vorrei comprare lì, sono innamorata praticamente di ogni villetta della zona, amo i paesaggi amo a flora e la fauna... e la fauna ricambia caldamente sapete? quando vado al mare ho i pesciolini che mi morsicano le dita dei piedi e una notte sono arrivate le formiche in tenda (abbiamo poi trovato un buco sul fondo sotto al materassino) che hanno iniziato ad azzannarmi brutalmente al punto che mi sono messa a cacciarle con la pila alla mano per non soccombere (e poi mia sorella mi prende ancora in giro adesso perchè da piccola avevo paura delle formiche! TSK!)
Quest'anno mi sono portata tantissimi libri, ma non sono riuscita a leggere tutto quello che avrei voluto perchè uno dei libri che ho affrontato era un libro d'inglese ("impara l'inglese in un mese" di Matteo Salvo), quindi è stato un vero e proprio studio anche se eseguito con un metodo particolare di memorizzazione che ho trovato molto utile per alcuni vocaboli che non conoscevo (in pratica ti fa associare delle immagini alle parole in modo che ti aiutino a ricordare i vocaboli. L'esempio: la copertina presenta un foro rotondo di una decina di cm di diametro e sotto vi è disegnato un libro con la spiegazione: nella copertina del libro c'è un BUCo, per ricordarti che "libro" in inglese si dice BOOK - BUCo).
Nei giorni di riposo dallo studio invece ho letto finalmente "ascolta i grilli e scendi dall'ottovolante" di Debora Conti, che avevo acquistato appena uscito ma non ero mai riuscita a mettermi a leggerlo e ho voluto conservarlo per il momento giusto, e quale momento poteva essere migliore della vacana al mare? Devo dire che come al soito Deb è stata molto brava e mi ha dato una grande carica, per cui lo consiglio vivamente se siete un po' in crisi, ma anche se non siete in crisi e volete una nuova chiave di lettura della vita! :-)
Altro libro che ho portato (l'avevo già iniziato e ancora non l'ho finito ma mi mancano poche pagine) è "il nuovo disegnare con la parte destra del cervello" del quale ho già scritto un post qui per cui non mi dilungo ma dirò solo che ho ripreso a disegnare e con entusiasmo, cosa che non facevo più da una decina d'anni ed ho riscoperto quella meravigliosa sensazione di vedere davvero le cose solo disegnandole.
E poi sulla scia entusiastica di quest'onda creativa, durante un'escursione serale ho trovato dei giornali di country painting e mi sono innamorata di questa tecnica e di alcuni progetti descritti sul giornale che intendo realizzare, ma ancora non ho scelto quello adatto per iniziare e devo fare una visita al colorificio per procurarmi l'occorrente, non vedo l'ora di cimentarmi.
Avevo portato anche una serie di libri sull'addestramento del cane che però non sono riuscita nemmeno a prendere in mano, ma intendo leggerli nelle prossime settimane e metterli in pratica con i miei cani, e vorrei poi seguire un corso da addestratore cinofilo con l'ausilio del clicker training, metodo di addestramento che utilizzo già con la mia cavalla e del quale vi parlerò presto...

Insomma per l'appunto sono tornata rigenerata, ricca di energie e piena di spinta positiva e buone soluzioni (non mi va di chiamarli "buoni propositi perchè voglio mettere in pratica, e i "propositi" mi ricordano quelli di fine anno che sono già scordati il 2 di gennaio).

Sono forte e sicura di me e proseguo per la mia strada.

Namastè...