domenica 26 dicembre 2010

le gioie della mia vita...


In our darkest hour
In my deepest despair

Will you still care?

Will you be there?

In my trials

And my tribulations

Through our doubts

And frustrations

In my violence
In my turbulence

Through my fear

And my confessions

In my anguish and my pain
Through my joy and my sorrow

In the promise of tomorrow

I'll never let you part

For you're always in my heart...
M.J. Will you be there

nei momenti più bui
nella mia disperazione più profonda mi vorrai ancora bene? ci sarai?nelle mie difficoltà nei dubbi e nelle frustrazioni nella mia violenza nella mia turbolenza nella paura e nelle mie confessioni nell'ansia e nel dolore attraverso la mia gioia ed il mio dolore nella promessa di un altro giorno non ti permetterò mai di andartene perchè sei sempre nel mio cuore

lunedì 11 ottobre 2010

la mia piccola buona cittadina a quattro zampe

Sono qui in sala, la stufa accesa, i gatti fanno le fusa vicino a me, i cani sono sulla copertina, whisky mi fissa in attesa del giretto, tracy dorme ancora, nella sua magliettina di hard dog cafè. La piccolina ha 13 anni, ma è sempre la mia piccolina. Lei non sa bene perchè ieri si sia trovata in mezzo alla gente nel marasma di un mercatino di paese con un sacco di persone che nemmeno la vedevano, non sa che cos'ha fatto per me ieri.
Siamo state a Cesano Maderno a fare l'esame per far riconoscere questa rospetta "buon cittadino a quattro zampe" un progetto importante per assegnare al cane il ruolo che ha nella società.
Ieri è stato stabilito che Tracy è un cane che è adatto e si sa comportare in contesto cittadino. Di fatto la piccoletta mi ha seguita in tutto quello che le ho chiesto e si è comportata molto bene, perchè lei semplicemente fa il possibile per accontentarmi. Basta guardarla e dirle due paroline per vederla sorridere e scodinzolare felice. A lei non interessano nè l'attestato, nè la medaglietta.. la sua gioia è il lavoro fatto con lei per arrivare fin qui, l'attenzione che le ho dato, le due parole che le dico ogni volta che la voglio incoraggiare... e il wurstel intero che si è scofanata ieri sera!

Sicuramente Tracy è un cane speciale, come ogni cane che ha incrociato il mio cammino, per 12 anni come lei o per pochi giorni come Cina o Orso... ogni cane, indipendentemente dalla razza, sesso, età, ha talmente tanto da offrirci, senza chiedere in cambio più che un sorriso che a volte rendersene conto è quasi imbarazzante.

martedì 28 settembre 2010

Per quanto possano puzzare di cacca o pipì, i miei cuccioli hanno il profumo più buono del mondo...

Quando al mattino presto li faccio uscire in cortile, mi zampettano addosso con quei "piedini" che a guardarli da sotto sembrano delle more, sono bagnaticci e sporchi ma non ci faccio caso, li porto in cortile e li faccio mangiare in una vecchia teglia da forno rotonda, ci stanno tutti e li chiamo "i cuccioli in formazione asterisco", poi si mettono a giocare come pazzi, ora inizio a correggere alcuni comportamenti non graditi, anche se otto sono tanti da seguire...
Dopo un po' iniziano a calmarsi, allora li prendo in braccio, uno per volta, li coccolo un po' e li annuso a lungo ad occhi chiusi, sento la morbidezza del pelo sul viso e profumano... profumano di pace, di serenità e di amore.. è il profumo più buono del mondo.
A volte la vita è proprio eccezionale. Quando ho partecipato al corso Thinkdog per il progetto cuccioli mi aveva appassionata moltissimo e anche un pochino rattristata, perchè ho pensato che non avrei mai avuto la possibilità di vivere al 100% un'esperienza meravigliosa come quella di seguire una cucciolata dal concepimento all'adozione e magari anche oltre... A distanza di pochi mesi invece arriva Cina che mi rivoluziona l'esistenza. Conquista il mio cuore quando inizia a sciogliersi e fidarsi, e mi da "il colpo di grazia" quando al momento del parto mi chiama perchè stia con lei... 10 giorni prima non voleva farsi toccare...
E poi i cuccioli, tutti diversi, sembra che abbiano mille padri... piano piano imparo a distinguere chi sta piangendo e perchè.
Procedo ligiamente a seguire le indicazioni avute durante il corso e visto il numero di cuccioli e lo stato di Cina, decido di integrare l'alimentazione materna con il latte artificiale... questo mi permette di aumentare la quantità di contatto che ho con ogni singolo cucciolo perchè invece di limitarmi ad allattare artificialmente i più piccoli, cerco di attaccarli per primi alla mamma e alimento artificialmente i più impetuosi.
Ed eccoci qua, ora i cuccioli crescono a vista d'occhio. Ogni volta che dormono si svegliano più grandi, fisicamente, ma soprattutto mentalmente. Dormono e imparano cose, come tutti i cani, ma loro ancora di più... a volte ho il sospetto che Cina gli faccia sentire quelle cassette anni 80 di apprendimento passivo durante il sonno :-)
Questa mattina ho iniziato ad inserire i primi bocconi (Wurstel) che i cuccioli hanno gradito molto. Dicevo il nome del cucciolo con voce allegra e gli davo il boccone. Due cuccioli hanno anche iniziato a fare i primi "seduto" sotto stimolo, un'emozione indescrivibile, una gioia immensa...
Poi torno in casa, accendo il computer e vedo questo link in cui Angelo Vaira, il mio Maestro, spiega la filosofia Thinkdog, mostra alcune cose che fa con il suo compagno Lucky e mi emoziono nuovamente. Penso ai miei piccoli, che hanno un potenziale immenso da sviluppare e poi penso a Lucky, che attraverso il suo percorso di vita ha potuto sviluppare davvero il suo pieno potenziale.
Lo schema si fa vivido:

situazione attuale => situazione desiderata


Quello che sta in mezzo sarà la mia abilità, con i miei cuccioli e con le famiglie adottanti, e il loro desiderio di rendere meravigliosa l'esistenza del cucciolo che sta per dividere la sua vita con loro. Il cucciolo da parte sua, so già che farà il possibile per rendere meravigliosa la loro...

martedì 20 luglio 2010

"Zen to done - organizzati la vita" recensione

Ciao a tutti! Come promesso eccomi qui a recensire un e-book veramente eccezionale di cui ho già scritto pochi giorni fa, si tratta di Zen To Done di Leo Babauta, tradotto in italiano ed integrato con interessantissime note e spiegazioni da Leonardo Di Paola e Viviana Taccione che nella versione di I FEEL GOOD edizioni l'hanno rinominato Zen to Done - Organizzati la Vita! Molto appropriato!!!
Ma cosa offre di così speciale questo manuale? Molte cose, vediamole.
Intanto ti da un metodo di gestione ed organizzazione del tempo molto efficace
Ti pone di fronte ad un momento di riflessione che ti permette di capire se stai effettivamente vivendo la tua vita nel suo pieno potenziale (e dici poco?)
Ti insegna a valutare le cose veramente importanti e fa una cosa a mio avviso fighissima: da ad esse la priorità
Ti aiuta a fissare i tuoi obiettivi e te li fa monitorare
Ti spiega addirittura come imparare a far diventare buone abitudini i suoi suggerimenti
non solo... In aggiunta a tutto questo
in fondo all'e-book trovi gli schemi preimpostati per realizzare un pratico organizer modulato in base ai suggerimenti del libro
acquistando questo e-book i feel good ti regala il Mini Corso Omaggio 7 Trucchi motivazionali
e... ultima ciliegina su questa mega torta...

Hai la possibilità di recuperare il costo dell'e-book che ammonta a soli 9,70 euro e addirittura di guadagnare se decidi di consigliarlo ai tuoi amici... Un guadagno extra fa sempre comodo no?
Allora cosa aspetti? Clicca sull'immagine qui sotto per iniziare ad organizzarti la vita.. Io l'ho già fatto e mi sento splendidamente!


giovedì 8 luglio 2010

l'ultimo modulo...

Eccomi qui, dopo tanti mesi di corso, dopo tante esperienze... questo è il fatidico week end finale.

Ci sentiamo tutti un po' strani.. felici per le persone che abbiamo conosciuto, felici per tutto quello che abbiamo imparato, intimoriti da cosa succederà ora e tristi perchè sembra che questo percorso sia in qualche modo "finito". Sicuramente è difficile mettersi in testa che è finita semplicemente una fase di questo percorso e tutto ciò che sta per venire ora è il frutto di quanto fatto fino ad oggi... ma siamo allo svezzamento! Ora dobbiamo iniziare a volare con le nostre ali che ci sembrano piccole e deboli ma che in realtà hanno tutta la forza di cui abbiamo bisogno, e lo vediamo quando ci avviciniamo a un cane estraneo e senza nemmeno sapere più che ci stiamo
muovendo in un certo modo, riusciamo ad avvicinarlo e a renderci una piacevole compagnia per lui...
eppure quanto ci mancheranno le giornate passate in aula a prendere appunti e a cercare di "assorbire" come spugne tutte le informazioni, visive, tecniche, emozionali che i nostri bravissimi Maestri ci offrivano! E mancheranno le levatacce per arrivare al corso in tempo o le serate passate in agriturismo con la voglia di stare tutti insieme, dividendo quello che c'era da mangiare pur di fare gruppo... le ore passate a discutere tra di noi su quanto era accaduto in aula o a spiegare a chi non aveva capito o a chiedere qualcosa che ci eravamo persi... Ma soprattutto mancherà la frequentazione costante di persone così speciali, compagni, amici, anime compatibili, alle quali nulla importa se ti presenti pieno di peli e puzando pure un po' di cane bagnato perchè hai appena portato il tuo quattrozampe a fare pipì sotto una pioggia interminabile... persone che se chiedi una mano ti danno un braccio, persone che non hanno paura della concorrenza perchè hanno capito che l'unione fa la forza e che la concorrenza non esiste. Persone che sono competitive ma nel senso più nobile del termine: persone cioè che ti offrono gli appunti perchè vogliono che tu abbia le stesse loro possibilità di farcela ma che vogliono essere le migliori solo perchè danno il meglio di sè, non perchè vogliano essere migliori di te. Questo è solo il contorno di ciò che è stato quest'anno di corso ma non sarebbe stato altrettanto facile e coinvolgente senza queste straordinarie persone...

persone speciali..

persone generose...

persone thinkdog!


un grazie di cuore a tutti i miei compagni che spero di continuare a frequentare in futuro, ai tutor, agli assistenti e ultimi ma non per importanza.. a tutti i docenti!

ed eccoci qua, meravigliose persone!


mercoledì 7 luglio 2010

zen to done




ecco un libricino.. o meglio, un ebook, molto simpatico, piacevole, scorrevole e sicuramente utile per le persone che come me hanno..beh, diciamo "qualche piccolo problema organizzativo" tanto per usare un eufemismo.

Ho iniziato a leggerlo ieri sera ed ho trovato già molti spunti interessanti, che ho iniziato a mettere in pratica immediatamente. Sicuramente sarà questo il libro che mi porterò in vacanza quest'anno (insieme al malloppone di appunti e dispense del corso!) e sono fermamente intenzionata a praticarlo, non solo a leggerlo perchè penso che un po' di organizzazione, principalmente mentale, sia ciò di cui ho bisogno in questo momento di cambiamento, mi da una sensazione di sicurezza in più, che non guasta mai. Inoltre vado incontro a una situazione in cui l'organizzazione e la pianificazione saranno molto importanti, prima per lo studio, poi per il lavoro che inizierò a fare a breve, pertanto meglio partire in anticipo!
La prima impressione di questo libricino è ottima per cui se siete inguaribili disordinati, se non avete mai tempo per fare tutto quello che vorreste, se vi sembra che gli 9mpegni prendano il sopravvento sulla vstra volontà (e ricordiamoci tutti che non è mai così, siamo empre noi a scegliere e anche "non scegliere" è già una scelta!!!), ve lo consiglio, visto anche l'investimento veramente limitato, ma solo e soltanto se siete disposti a mettervi in gioco, a smettere di procrastinare e ad impegnarvi nella pratica, perchè troppo spesso si pensa che comprare un ibro sia sufficiente per diventare qualcuno di diverso, mentre in realtà il libro ci da degli spunti, degli strumenti, ma siamo solo noi a vivere e a creare la nostra realtà!

Quindi, perchè non approfittare del momento di pausa e relax che ci concederanno le imminenti vacanze per fare ualcosa di buono per la nostra crescita personale?

buone vacanze a tutti, ci risentiamo ad agosto!

lunedì 24 maggio 2010

cani e cavalli.. il puzzle inizia a prendere forma...


Week end intenso con Thinkdog al campo di Cesano Maderno per un modulo di corso veramente stupendo. Tutto il corso è strutturato secondo una logica precisa e questo modulo sulla mobility, dopo aver parlato di calibrazione, ricalco e guida, segnali calmanti, attivazione mentale... dopo aver avuto gli strumenti necessari a leggere il cane e ad interagire con lui, questo è stato il modulo che ha dato una marcia in più.
Il nostro docente, Ivano Vitalini è un personaggio veramente eccezionale, che ha dimostrato una sensibilità toccante nel leggere cane e proprietario con l'aiuto di (più o meno semplici) esercizi che tengono impegnato e concentrato il binomio e permettono di valutare come i due componenti interagiscono. Io e whisky su un ostacolino da 20 cm, dopo tre secondi Ivano ha iniziato a raccontare Whisky e io tra me e me riuscivo solo a pensare "ma quest'uomo è un genio, ha già capito tutto". Spero di riuscire col tempo e con l'impegno a sviluppare una simile sensibilità. Quando mi sono iscritta a questo modulo pensavo che la mobility fosse semplicemente una sorta di ginnastica, un passatempo divertente, un'attività che tiene impegnati cane e proprietario permettendo loro di fare qualcosa insieme e rafforzare il legame e che si potesse fare solo in un apposito campo attrezzato. Dopo questi due giorni ho capito che si tratta di uno strumento importante per far fare esperienze nuove al cane, per capire molte cose su di lui e per capire le dinamiche del binomio e che non è necessario un campo super attrezzato perchè con la flessibilità e la creatività ci si può inventare una "minipalestra" in qualunque situazione... ora abbiamo dei nuovi strumenti nella nostra borsa degli attrezzi e li useremo sicuramente...
La nostra formazione ci rende sempre più consapevoli ed abili...

Per il resto ho capito come la parola "problema" si traduca in "opportunità".
Mentre ero al corso invece qui a casa è successo un diastro. Qualcuno ha voluto farci capire che le nostre cavalle dovevano andarsene dal luogo in cui le stavamo tenendo. Hanno iniziato a farci dei dispetti come rompere l'elettrificatore della recinzione, farle uscire (cavallo fuori e recinto chiuso, la mia cavalla non salta...) alla fine abbiamo fatto 1+1 ed abbiamo chiamato i carabinieri che dopo un sopralluogo ci hanno consigliato di sporgere denuncia, cosa che faremo prontamente domani perchè questa camorra non è cosa gradita... io sabato ho chiamato un maneggio ed ho portato via al volo la cavalla perchè se le fosse capitato qualcosa probabilmente non avrei più risposto delle mie azioni, in ogni caso questo povero cretino che pensava di farmi chissà quale dispetto alla fine mi ha fatto un favore.. giorni fa la cavalla di mia sorella è tornata in maneggio per lavorare, e la mia lucy è rimasta da sola. Quando andavo da lei alla fine per accudirla non avevo più tempo di passare un po' di tempo di qualità con lei, stavo quindi iniziando a pensare di portarla in maneggio ma non avevo ancora preso la decisione di farlo. Questi veri e propri atti vandalici forse non sono arrivati per caso, forse sono arrivati perchè questa decisione andava presa, per il bene di Lucy. Ed ora che è stata presa mi sento molto meglio: avrò più tempo per me, per i cani e anche per lucy perchè non dovendo occuparmi di accudirla il tempo che dedicherò a lei, sarà solo per noi due... sto elevando notevolmente la qualità delle nostre vite!

sabato 8 maggio 2010

io amo gli animali e so dirti il perchè...

In questi giorni sto leggendo un libro: "se i cani potessero parlare" è molto interessante, mi è stato consigliato dalla scuola thinkdog che sto frequentando, sono all'inizio e sto leggendo del tipo di legame e di sentimenti che i cani provano nei confronti dell'uomo, lo consiglio vivamente.

Ieri mattina ho letto su internet una notizia:
nel comune di Trepuzzi (Lecce) dei ragazzini annoiati danno fuoco ad un cane (Aura) che purtroppo non ce la fa e dopo Dio solo sa che agonia, muore.
Io non sono di quelle persone che augurano la morte a questa gente, sono dell'idea che non si augura mai del male a nessuno, però in questo preciso caso l'unica cosa che mi è venuto spontaneo pensare è stato: "legge del taglione" prendere sti ragazzini e bruciargli una mano. Se succedesse veramente una cosa simile forse la gente ci penserebbe su un po' di più prima di compiere un atto del genere... almeno, loro sicuramente lo farebbero...
Purtroppo non penso che sia il modo di risolvere le cose, la gente non dovrebbe dar fuoco a un cane per noia non per paura di essere "beccata" e che le si bruci una mano, ma perchè si rende conto che sta torturando un altro essere vivente (avevo scritto un essere umano.. lapsus?)

A me non verrebbe mai in mente di prendere un cane e dargli fuoco, perchè li amo e so dire e spiegare esattamente cosa amo in loro, so elencare i loro pregi, potrei fare veramente un elenco lunghissimo del bene che ci hanno fatto nei secoli, del bene che ci fanno ancora oggi e del bene che fanno a me nello specifico, e li amo anche quando la mia piccolina non ce la fa e fa pipì sul pavimento che ho appena lavato, o quando whisky è troppo spaventato per seguirmi in qualche posto, o quando i cani della villetta davanti la quale sto passando abbaiano compulsivamente e tutto quello che il proprietario fa è gridare loro di smettere dalla finestra del salotto (senza ovviamente ottenere risultato)...

Ora, prendiamo una persona colpevole di torture su animali, chiediamole le sue motivazioni. Scaviamo in fondo alle sue ragioni, a parte la motivazione "noia" che non è una reale motivazione, possono dare una spiegazione di quelo che gli passava per la testa in quel momento? Possono sostenere la logica della non sofferenza di un cane che brucia vivo malgrado le sue grida?
Se ci riescono, se ci riescono davvero, beh credo che neanche bruciargli una mano possa servire e in quel caso l'interrogatorio lo voglio fare come Leonida con l'ambasciatore persiano: davanti al pozzo...

lunedì 5 aprile 2010

alla scuola di educazione cinofila...

Sabato pomeriggio sono stata a scuola con Whisky, il mio cane.
Whisky soffre di sindrome da privazione sensoriale (esperienziale) perchè da piccolo non ha avuto l'occasione di socializzare con le persone, così stiamo cercando di rimediare ora e il mitico Beppe di dog's soul mi aiuta in questa cosa.
Beppe ha seguito prima di me il corso Thinkdog con Angelo Vaira.

Whisky quando siamo in posti nuovi mi sta molto attaccato, molto addosso, se c'è un pericolo si nasconde dietro di me. Il primo lavoro che abbiamo fatto è stato staccarlo un po'. Ovvero, rassicurarlo riguardo le sue possibilità esplorative.
L'esperienza per me, che sto studiando per diventare educatore cinofilo, è stata molto strana ed estremamente utile: ero cliente irrazionale anche se in fondo le cose che mi diceva Beppe avevano assolutamente senso... eppure sentirmi dire che dovevo spingere il "mio" cane a staccarsi da me mi dispiaceva... anche se ovviamente ho piena fiducia in quello che dice Beppe.
Ragionandoci a mente fredda mi rendo conto ancora di più quanto sia utile il lavoro che mi ha proposto. Whisky nei posti estranei mi sta attaccato per paura, perchè non è a suo agio e non per un forte legame o per il desiderio di stare con me. Il suo starmi addosso è un "via da"... (dal pericolo) e non un "verso"... (verso il mio compagno bipede perchè ci sto bene). Ora iniziamo a lavorare sul fatto che lui possa sentirsi a suo agio in qualunque posto... in futuro il fatto che lui scelga di stare con me dipenderà da quanto mi saprò rendere interessante...

Quanto siamo in grado di capire il perchè delle azioni del nostro cane? Vi sembra davvero così strano che il cane che ho incontrato 5 minuti fa in macchina sulla strada rimanesse in mezzo alla strada mentre la sua proprietaria lo chiamava se quando poi è riuscita ad acchiapparlo l'ha quasi alzato dal collare? (io ovviamente ero ferma con la macchina e pensavo "signora non appenda il cane io sono ferma non mi muovo si prenda il tempo che deve...")

Meditate gente....

giovedì 18 marzo 2010

ancora su "FB", questa volta come strumento per cambiare il mondo



Quando mi sono iscritta a facebook l'ho visto come una grande opportunità per riprendere i contatti con le persone che ci siamo persi lungo la strada. Qualcuno (acido) sostiene che se quella persona te la sei persa forse il legame non era così forte. Io però credo nelle seconde occasioni e ho ritrovato alcune persone a me molto care e ne sono felice, ma questo l'ho già spiegato altrove.
Andando avanti con i mesi e l'utilizzo del portale mi sono resa conto che c'è veramente gente che non ha nulla da fare e che t'intasa la bacheca con giochini imbecilli (ai quali io stessa gioco, per carità, maposso anche non comunicare al mondo ogni volta che ho raccolto una mela su farmville) e così ho scoperto la grandiosa funzione del tasto "nascondi"... insomma a tutto c'è rimedio, anche alla privacy violata perchè posso facilmente nascondere le mie foto a chi non voglio mostrarle.
Ma da qualche settimana mi sto veramente rendendo conto che facebook può essere una via per il cambiamento, una via per la libera informazione. Io scopro una notizia alla quale i tiggì non hanno dato importanza. la pubblico sul mio profilo e chiedo ai miei amici di pubblicare a loro volta. La notizia si propaga a velocità esponenziale. Ad esempio: Angelo, ha trovato un video raccapricciante di torture ad un gatto; l'ha pubblicato sul suo profilo chiedendo come si potesse fare per denunciare queste persone. Decine di persone l'hanno visto, Fausto ha scritto:

"per questo e per tutti gli altri video simili (sono una quantità che nemmeno si riesce ad immaginare) che doveste trovarvi a incrociare sul web potete fare, seguendo il consiglio del presidente AIDAA, una segnalazione alla polizia postale: per esempio per l'area di Milano si può scrivere una mail con oggetto "ESPOSTO DENUNCIA REATO VIOLENZA SU ANIMALI (ARTICOLO 544 TER CODICE PENALE) INOLTRATA VIA TELEMATICA" a: procura.milano@giustizia.it
p.c. poltel.mi@poliziadistato.it avendo cura di fornire TUTTE le proprie generalità e l'URL (indirizzo) del video incriminato indicando che "il video è accessibile anche a minori". Non garantiscono intervento ma è loro dovere fare un accertamento di fronte alla denuncia. Magari se iniziano a riceverne un po' saranno costretti a creare un osservatorio per il controllo di questo tipo di reati...."

Allora, questo è quello che vi chiedo di fare, nel mio piccolo su questo blog: ricordatevi di questo post quando troverete un video di maltrattamenti, che sia su facebook o youtube o qualunque altro sito e denunciate. Come dice saggiamente Fausto se iniziamo a far arrivare delle denunce vorranno muoversi per risolvere il problema?

ecco, sempre da Fausto, (grazie) il modulo esatto per la denuncia:

OGGETTO: ESPOSTO DENUNCIA REATO VIOLENZA SU ANIMALI (ARTICOLO 544 CODICE PENALE) INOLTRATA VIA TELEMATICA Io sottoscritto (Nome e Cognome) nato a (luogo di nascita) residente in (via , numero civico paese e provincia di residenza e cap) telefono (indicare numero di telefono) avendo preso visione in data odierna del video presente in internet qui sotto linkato (mettere link del video in questione) Mi rivolgo a codesta procura per esporre quanto segue: Contenendo il video immagini (descrivere brevemente) che sottopongono a violenza (indicare se cruenta, e contro che animale) trattandosi di video che contiene gli estremi del reato di cui l’articolo 544 del codice penale e che viene diffuso attraverso il sito (indicare sito di diffusione) accessibile anche ai minori. Chiedo a codesta procura di avviare le indagini per individuare e punire i responsabili di tale atto, i responsabili della diffusione e del sito o dei siti internet che contengono e diffondono tale video mediante link. Chiedo inoltre un provvedimento urgente di immediato oscuramento del video in questione. Sono altresì a chiedere di essere messo a conoscenza ai termini di legge delle decisioni relative all’eventuale continuazione o proposta di archiviazione del presente esposto. In fede Firma Luogo e data

Se prima ci tappavano la bocca, ora abbiamo i mezzi, non ci sono più scuse. Non limitiamoci a guardare ed indignarci ma proseguire per la nostra strada: iniziamo ad essere noi ad alzare le chiappe. Come non mi stanco di ripetere: ogni goccia d'acqua è preziosa per l'oceano...

giovedì 28 gennaio 2010

petizione da firmare

Questa volta sarò breve: vi propongo una petizione da firmare, la trovate a questo indirizzo.
Cesar Millan "the dog whisperer" in realtà coi cani fa di tutto, tranne che sussurrare. Si trovano vari video in rete che dimostrano che è un violento. Utilizza collari a strozzo pericolosi (possono provocare danni alla colonna vertebrale, ai vasi sanguigni dell'occhio tanto per dirne un paio) li posiziona in modo che siano ancora più pericolosi, spegne totalmente la volontà dei cani (e nel caso qualcuno avesse dubbi QUESTA NON E' UNA BUONA COSA!) li sottomette con la violenza, non permette loro via di scampo. Io credo che anche la persona più ignorante in materia possa riuscire a leggere le espressioni di quei cani quando passano sotto le sue mani e lui li appende per il collo, non permette loro di annusare per terra, li fa stare incollati alla gamba del padrone (e, si, sta volta ho scritto proprio "padrone"). Hanno delle espressioni allucinate. E non mi vengano a raccontare la storia della dominanza e del cane aggressivo perchè , anche se fosse vera (vedi qui) niente di questo giustifica i maltrattamenti messi in atto da quest'uomo nei confronti di quegli animali.
Tutte le sue tecniche, tutte hanno qualcosa di violento o di incoerente: dal tirone del collare a strangolo che appende il cane, al mettere le sacchette con i pesi sulla schiena del cane per stancarlo, cosa che, come diceva il mio amico Beppe, lo allena ad essere più resistente e forte (vi siete mai allenati con i pesetti a braccia e gambe? quando li toglievate eravate stanchi o più performanti?).
Ma a prescindere dall'efficacia o meno di questi metodi, sono da classificare tra le violenze, fisiche e psicologiche messe in atto nei confronti dei cani, pertanto invito tutti a firmare.

I cani ringraziano... e anche il mio fegato!

lunedì 4 gennaio 2010

spuntino ipocalorico


Ieri pomeriggio volevo fare uno spuntino ma cercavo ispirazione su internet, ho ricercato “spuntino ipocalorico” non per una questione di calorie ma perchè volevo cercare qualcosa di leggero, che fosse, possibilmente, non dolce perchè i dolci, specie quelli complessi, mi danno fastidio (calo di zuccheri e mal di stomaco). Non avevo voglia di mangiare un pacchetto di crackers o un pezzetto di pane quindi ho cercato qualche idea, magari qualcosa da cucinare, porzionare e congelare...

Normalmente quando voglio fare uno spuntino scelgo qualcosa di salato e che non sia asciutto, quindi cose come wurstel, latte, uovo, affettati, pomodorini, pomodori secchi, olive, formaggio... o anche verdure cotte se capita..

Ieri cercando sul web ho trovato un quadro piuttosto desolante: persone che cercano consigli per uno spuntino ipocalorico perchè dopo una mela, uno yogurt magro alla frutta e due pacchetti di crackers hanno ancora “fame”, le risposte che arrivano sono “prova le barrette proteiche” marca tal dei tali...

Ma non siamo più capaci di prendere quattro ingredienti e combinarli? Dobbiamo ricorrere alle barrette proteiche?

Sfatiamo qui e subito il concetto di “cibo proibito”.

La persona che ha mangiato una mela (85 kcal), uno yogurt magro alla frutta (125 kcal) e due pacchetti di cracker (240 kcal) ha inglobato, in uno spuntino che ritiene ipocalorico, 450 kcal e dice di avere ancora fame (avrà fame o sarà il senso di insoddisfazione???). Con le stesse calorie avrebbe potuto mangiare (non voglio spaventarvi... o forse lo voglio invece!):


  • 100 g. di pasta al sugo (un piatto abbondante)
  • 80 g. di patatine fritte in busta (circa 3 pacchetti di fonzies)
  • 3 coni gelato grandi (390 kcal)
  • 1285 g. di carote
  • 5 uova sode (400 kcal)
  • 330 g. di prosciutto crudo magro
  • un panino fatto con 100 g. di pane comune, 100 g di prosciutto crudo magro e qualche fetta di zucchina grigliata
  • una pizza rossa
  • 2 brioches alla crema
  • 21 quadretti di cioccolato fondente


Non dico che si debba fare uno spuntino con queste cose ma credo che sia dannoso a livello psicologico pensare di aver fatto uno “spuntino ipocalorico” sentendosi insoddisfatti ma con la coscienza a posto e poi sentirsi in colpa se si mangia un quadretto di cioccolato che apporta 21 misere calorie... Ho preso in mano le tabelle caloriche dopo anni che non e guardavo solo per razionalizzare questa cosa e dare una dimostrazione scientifica di quanto ho detto, non per istigarvi a calcolare le calorie ogni volta che aprite la bocca (o che non la aprite perchè avete visto le calorie sul pacchetto)

Ritorniamo ad ascoltare i messaggi del nostro corpo, cerchiamo di capire cosa vuole realmente, non mangiamo una fetta biscottata se ci chiede una bistecca, se il vostro corpo, come il mio, non tollera gli zuccheri, evitateli quando potete, ma non perchè vi facciano ingrassare, ma perchè non sono il tipo di alimento per voi, con l'intesa che se ne avete voglia siete liberissimi di mangiarli.. Quando mi capita di aver voglia di un quadretto di cioccolato lo mangio, me lo gusto in pieno e prendo atto del fatto che dopo un'ora e mezza o due avrò nuovamente fame e se so che sarò fuori casa, faccio in modo di portarmi dietro qualcosa che possa placare l'appetito in modo da non arrivare all'ora di cena con “lo sbrano”.

Abbiamo davvero bisogno delle barrette energetiche? Il nostro corpo le richiede realmente? Ci danno soddisfazione? Sono sane? Possiamo sostituirle con qualcosa di più buono, più sano (magari senza conservanti), più appagante?

Ricordiamoci che, se diamo tempo al nostro corpo, sarà lui il miglior calcolatore di calorie, se lo sappiamo ascoltare lui ci dice quando è il momento di smettere di mangiare e quando è il momento di riprendere.

Insomma, il miglior modo per tornare in forma è mettersi in ascolto... Se volete approfondire l'argomento trovate come sempre i links ai prodotti di Debora Conti qui a destra.

Per la cronaca, alla fine mi sono bevuta un tazzone di thè con il latte, senza zucchero.

nota: i calcoli delle calorie sono stati fatti in base alle tabelle riportate su www.calorie.it