giovedì 28 gennaio 2010

petizione da firmare

Questa volta sarò breve: vi propongo una petizione da firmare, la trovate a questo indirizzo.
Cesar Millan "the dog whisperer" in realtà coi cani fa di tutto, tranne che sussurrare. Si trovano vari video in rete che dimostrano che è un violento. Utilizza collari a strozzo pericolosi (possono provocare danni alla colonna vertebrale, ai vasi sanguigni dell'occhio tanto per dirne un paio) li posiziona in modo che siano ancora più pericolosi, spegne totalmente la volontà dei cani (e nel caso qualcuno avesse dubbi QUESTA NON E' UNA BUONA COSA!) li sottomette con la violenza, non permette loro via di scampo. Io credo che anche la persona più ignorante in materia possa riuscire a leggere le espressioni di quei cani quando passano sotto le sue mani e lui li appende per il collo, non permette loro di annusare per terra, li fa stare incollati alla gamba del padrone (e, si, sta volta ho scritto proprio "padrone"). Hanno delle espressioni allucinate. E non mi vengano a raccontare la storia della dominanza e del cane aggressivo perchè , anche se fosse vera (vedi qui) niente di questo giustifica i maltrattamenti messi in atto da quest'uomo nei confronti di quegli animali.
Tutte le sue tecniche, tutte hanno qualcosa di violento o di incoerente: dal tirone del collare a strangolo che appende il cane, al mettere le sacchette con i pesi sulla schiena del cane per stancarlo, cosa che, come diceva il mio amico Beppe, lo allena ad essere più resistente e forte (vi siete mai allenati con i pesetti a braccia e gambe? quando li toglievate eravate stanchi o più performanti?).
Ma a prescindere dall'efficacia o meno di questi metodi, sono da classificare tra le violenze, fisiche e psicologiche messe in atto nei confronti dei cani, pertanto invito tutti a firmare.

I cani ringraziano... e anche il mio fegato!

lunedì 4 gennaio 2010

spuntino ipocalorico


Ieri pomeriggio volevo fare uno spuntino ma cercavo ispirazione su internet, ho ricercato “spuntino ipocalorico” non per una questione di calorie ma perchè volevo cercare qualcosa di leggero, che fosse, possibilmente, non dolce perchè i dolci, specie quelli complessi, mi danno fastidio (calo di zuccheri e mal di stomaco). Non avevo voglia di mangiare un pacchetto di crackers o un pezzetto di pane quindi ho cercato qualche idea, magari qualcosa da cucinare, porzionare e congelare...

Normalmente quando voglio fare uno spuntino scelgo qualcosa di salato e che non sia asciutto, quindi cose come wurstel, latte, uovo, affettati, pomodorini, pomodori secchi, olive, formaggio... o anche verdure cotte se capita..

Ieri cercando sul web ho trovato un quadro piuttosto desolante: persone che cercano consigli per uno spuntino ipocalorico perchè dopo una mela, uno yogurt magro alla frutta e due pacchetti di crackers hanno ancora “fame”, le risposte che arrivano sono “prova le barrette proteiche” marca tal dei tali...

Ma non siamo più capaci di prendere quattro ingredienti e combinarli? Dobbiamo ricorrere alle barrette proteiche?

Sfatiamo qui e subito il concetto di “cibo proibito”.

La persona che ha mangiato una mela (85 kcal), uno yogurt magro alla frutta (125 kcal) e due pacchetti di cracker (240 kcal) ha inglobato, in uno spuntino che ritiene ipocalorico, 450 kcal e dice di avere ancora fame (avrà fame o sarà il senso di insoddisfazione???). Con le stesse calorie avrebbe potuto mangiare (non voglio spaventarvi... o forse lo voglio invece!):


  • 100 g. di pasta al sugo (un piatto abbondante)
  • 80 g. di patatine fritte in busta (circa 3 pacchetti di fonzies)
  • 3 coni gelato grandi (390 kcal)
  • 1285 g. di carote
  • 5 uova sode (400 kcal)
  • 330 g. di prosciutto crudo magro
  • un panino fatto con 100 g. di pane comune, 100 g di prosciutto crudo magro e qualche fetta di zucchina grigliata
  • una pizza rossa
  • 2 brioches alla crema
  • 21 quadretti di cioccolato fondente


Non dico che si debba fare uno spuntino con queste cose ma credo che sia dannoso a livello psicologico pensare di aver fatto uno “spuntino ipocalorico” sentendosi insoddisfatti ma con la coscienza a posto e poi sentirsi in colpa se si mangia un quadretto di cioccolato che apporta 21 misere calorie... Ho preso in mano le tabelle caloriche dopo anni che non e guardavo solo per razionalizzare questa cosa e dare una dimostrazione scientifica di quanto ho detto, non per istigarvi a calcolare le calorie ogni volta che aprite la bocca (o che non la aprite perchè avete visto le calorie sul pacchetto)

Ritorniamo ad ascoltare i messaggi del nostro corpo, cerchiamo di capire cosa vuole realmente, non mangiamo una fetta biscottata se ci chiede una bistecca, se il vostro corpo, come il mio, non tollera gli zuccheri, evitateli quando potete, ma non perchè vi facciano ingrassare, ma perchè non sono il tipo di alimento per voi, con l'intesa che se ne avete voglia siete liberissimi di mangiarli.. Quando mi capita di aver voglia di un quadretto di cioccolato lo mangio, me lo gusto in pieno e prendo atto del fatto che dopo un'ora e mezza o due avrò nuovamente fame e se so che sarò fuori casa, faccio in modo di portarmi dietro qualcosa che possa placare l'appetito in modo da non arrivare all'ora di cena con “lo sbrano”.

Abbiamo davvero bisogno delle barrette energetiche? Il nostro corpo le richiede realmente? Ci danno soddisfazione? Sono sane? Possiamo sostituirle con qualcosa di più buono, più sano (magari senza conservanti), più appagante?

Ricordiamoci che, se diamo tempo al nostro corpo, sarà lui il miglior calcolatore di calorie, se lo sappiamo ascoltare lui ci dice quando è il momento di smettere di mangiare e quando è il momento di riprendere.

Insomma, il miglior modo per tornare in forma è mettersi in ascolto... Se volete approfondire l'argomento trovate come sempre i links ai prodotti di Debora Conti qui a destra.

Per la cronaca, alla fine mi sono bevuta un tazzone di thè con il latte, senza zucchero.

nota: i calcoli delle calorie sono stati fatti in base alle tabelle riportate su www.calorie.it