lunedì 7 luglio 2008

mail, catene, rispetto e bufale

Io ho da anni tre caselle di posta elettronica, due per il lavoro e una personale, ora ho aggiunto un indirizzo di gmail per chattare e almeno su quello mi lasciano un po' tranquilla, ma quante decine di mail inutili vi arrivano oagni giorno? A me centinaia. allora vorrei spendere un post a riguardo con alcuni accorgimenti che adotto.
Quando navigo su internet e devo registrarmi a qualche sito indico sempre lo stesso indirizzo e-mail, almeno in questo modo convoglio su quell'indirizzo buona parte dello spam (consiglio a chi inizia ora a navigare di farsi una casella e mail apposita da controllare solo una volta ogni tanto dal web per questo tipo di cose).

Cosa fare quando ricevo una mail? Può essere carino a volte ricevere delle presentazioni (magari non è carino riceverle di 2 o 3 Mb visto che in italia ci sono ancora persone che non hanno l'adsl o abbonamenti flat) con messaggi filosofici o barzellette (ecco, magari le barzellette sarebbe meglio riceverle come allegato .txt o come testo all'interno della mail...) a me piace ricevere quelle con delle belle foto per esempio. Il punto è quando mi trovo al quesito se inoltrarle o no. Io non inoltro quasi mai salvo che il messaggio non sia veramente esilarante e in ogni caso evito di inoltrare a tutti i miei indirizzi, inoltro solo a chi ha tempo di leggerle, ha una connessione che permette di gestire grandi quantità di posta, apprezza questo genere di cose...
Nel momento in cui inoltro però cerco sempre di cancellare i dati di chi mi ha mandato la mail e inoltro ai miei indirizzi in "ccn", per una questione di rispetto della privacy e anche perchè se prendiamo l'abitudine di inoltrare a 20 dei nostri contatti la mail, chi riceve avrà 19 nuovi indirizzi, magari la persona a cui scriviamo non se ne farà nulla ma quella al 5° o 6° livello che non sa nemmeno chi siamo ed ha bisogno di indirizzi per mandare in giro un po' di spam si trova una rubrica di centinaia di persone...

Altro tasto dolente: le catene di Sant'Antonio. A volte mi capita di inoltrare alcune di queste catene, quando sono simpatiche o quando il loro messaggio è interessante. Elimino sistematicamente la frase minatoria che si trova in genere alla fine di queste catene: "se non inoltrerai questo messaggio ad almeno 10 persone moriranno tutti i tuoi parenti di morte lenta e dolorosa" perchè è veramente meschino e se inoltro un messaggio perchè mi piace il contenuto non vedo perchè devo aggiungere 'sta frase jellatrice (io non ci credo ma siccome qualcuno che ci crede c'è, la tolgo così se non inoltra è in buona fede e la jella resta a me ;-) he he). Per le richieste di aiuto o messaggi su catastrofi informatiche e cose simili invece c'è un blog meraviglioso che è attivissimo.net con il suo motore di ricerca interno col quale inserendo una parola o una frase saliente della mail si può andare a leggere la ricerca che è stata fatta riguardo questo messaggio, le varie versioni, la data di nascita, se è una bufala e perchè.
Se tutti ci abituassimo ad utilizzarlo invece di inoltrare senza riflettere (tanto inoltrare non ci costa nulla) ci sarebbe in giro molta meno porcheria (mi viene in mente il caso della bambina malata di leucemia, avevo fatto il calcolo che l'ultima volta che mi è arrivata la mail erano passati forse 6 anni da quando i dottori avevano fissato al data del decesso, ora, ammesso anche che fosse stato vero, che senso aveva inoltrare questa mail dopo così tanto tempo?).
Quindi, riduciamo la quantità e curiamo un po' più la qualità delle mail che inviamo, per una questione di rispetto perchè se tutti lo facessimo la nostra mail non sarebbe così intasata ogni giorno e il tempo impiegato per leggere, inoltrare, modificare, cancellare mail potrebbe essere utilizzato per scopi molto più interessanti e utili...

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