martedì 24 giugno 2008

Casa Organizzata

Vorrei spendere due parole per questo utilissimo blog (che ha anche una sua lista di discussione).
Io, disordinata di natura, quando ho scoperto questo metodo sono rinata (chiaro che poi bisogna applicarlo). Il concetto è piuttosto semplice: organizzare il proprio tempo in modo da tenere a bada il caos, senza impiegarci mezza giornata.
Il tutto è strutturato su piccoli compiti di pochi minuti ciascuno e su alcune mosse tattiche (ad esempio tenere sotto controllo i punti in cui siamo soliti accumulare cose e una o due volte al giorno buttarsi su quei punti e togliere tutto quanto, oppure tenere uno straccetto vicino a lavabo e lavello e asciugare dopo ogni utilizzo in modo da non ritrovarsi alla domenica mattina a usare l'anticalcare per scrostare una settimana di gocce). Ci si accorge che un minimo impegno quotidiano rende la casa più vivibile e ci crea un sacco di tempo libero, inoltre imparare a gestire le cose in questo modo può essere utile anche nell'educazione dei figli.
Mi ricordo quand'ero piccola, sulla mia scrivania si accumulavano chili e chili di "roba" fino a quando mio padre non ne poteva più e m'intimava di riordinare la stanza. A quel punto però avevo accumulato talmente tanto caos che non sapevo più nemmeno da che parte iniziare.
Adesso per riordinare i punti critici uso una cassetta pieghevole con manico. Prendo tutto quello che ho in giro e riempio la cassetta, poi giro per casa con la cassetta appesa a un braccio e man mano che tiro fuori qualcosa la metto al suo posto. Mi do un limite: solo quello che ci sta nella cassetta. in questo modo so che non mi aspettano due ore di lavoro per riordinare (non ci sta il mondo in una cassetta di plastica...) e se serve, farò una seconda sessione più tardi (eventualmente anche una terza...).
L'importante è non voler fare tutto insieme, porsi dei limiti: una sola cassetta di roba, solo 10 o 15 minuti (utilizzare un timer da cucina diventa utilissimo) solo un'anta della cucina, solo due cassetti dell'armadio...poi una pausa gratificante (una passeggiata, una doccia, un film, un po' di lettura, insomma qualcosa per noi) e al limite si riprende dopo.
Ultima cosa: pianificare i lavori nell'arco della settimana. ovvero, ci sono i lavori quotidiani (scopare per terra, lavare i piatti ecc) poi ci sono i lavori extra (pulire i davanzali, lavare gli asciugamani, pulire a fondo tutto il bagno, sistemare le cose che sono rimaste ingiro in camera da letto...)questi vanno suddivisi equamente durante la settimana, così al martedì so che oltre ai lavori quotidiani avrò i davanzali da pulire... qui trovi un organizer che puoi modificare secondo necessità, che ti aiuterà a gestire i lavori domestici.

Nessun commento: